Barare negli scacchi. [Era: Hans Niemann, prodigio o fedifrago?]

A quei livelli (sono più o meno i nostri), il phone è più importante del ban.

A meno che non sia rubato.

Comunque, prossimi campionati vado da, Hans e gli chiedo quanto è disposto a pagarmi perché faccia trovare in un bagno un cell senza pin loggato su chess.com con la mail di Magnus.C3000@gmail.com e una sua (di Carlsen) partita in analisi.

Potrebbe diventare un business.

Eh, in effetti sarebbe un buon modo per incastrare qualcuno… Comunque:

… the player denied the phone was his but did sign the score sheet after the game was declared lost for him.

Anche perché puoi protestare quanto vuoi, ma se ti dichiarano perdente, c’è poco da fare: che fai, non firmi? E il cellulare senza pin? Che fine ha fatto?

Magnus ha fatto scuola, e non mi riferisco al suo stile:

Poi magari il vincitore ha barato davvero, eh.

Eh beh

If my opinion on this situation was not clear enough already, I am 100% on the side of 1st Place Kid. In my opinion, Akeras lost fair and square against 1st Place Kid, but instead of taking the loss, he used barely sufficient evidence to begin an all-out attack on 1st Player Kid’s character. This entire drama is very sad in the first place and I hope Akeras and his family receive some sort of ethics violation for their unsportsmanlike behavior. In fact, I was once a victim of this behavior from Akeras

Anche recidivi, pare.

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Però perché non usare sistematicamente il metal detector, o quello che è, ed evitare tutte queste manfrine post-partita?

Perché, non hai visto come scansionavano Hans? È servito a fermare le polemiche? No.

Che poi, in questo caso: niente controllo del tempo, e accusa di aver parlato con qualcuno (che poteva aver usato un’AI, durante. O fare Carlsen di cognome). Anche perché, in presenza, continua a essere difficile usare da soli un’AI.

…the only words the TD heard was “I can’t talk to you” coming from 1st Place Kid’s mouth.

Magari sarebbe più sospetto andare 10 volte al bagno; bisogna vedere quant’è durata la partita.

Eh, ma lo scanner lo ha portato il babbo del tipo del terzo posto:

keras’s family had also claimed to have been suspicious of the child due to their previously mentioned classical encounter. This triggered his father to even bring a metal detector and insist TD’s to scan every player leaving the tourney hall.

Erano sospettosi perché il ragazzino del primo posto vinceva, contro il loro figlio, nelle partite normali, ma perdeva nelle blitz (quelle da 5 minuti in giù). Che è come se la famiglia di Anand avesse accusato Kasparov di barare perché Anand aveva uno score migliore nelle lampo.

Cioè, questi son partiti già con l’idea di accusare il ragazzino rivale di barare…

Che poi

The TD’s OBVIOUSLY denied this request and the denial resulted in a verbal altercation between Akeras’s father and NM Bryan Tillis leading to increased tension over the game.

Cioè, giustamente i giudici ti mandano al diavolo, e tu parti già a montare il caso anche per questo. Come se domani mio figlio partecipasse alla mezza maratona della città e io insistessi per far l’esame delle urine a tutti quelli che corrono con lui appena li vedo bere qualcosa (tipo l’acqua che ti danno lungo il percorso). Non ho dubbi che sarei linciato sul posto. E no, non varrebbe come indizio che gli altri ragazzi si stanno dopando per vincere: me lo meriterei e basta.

E, a proposito dell’andare in bagno spesso: com’era il clima in quel posto? Dentro, non fuori. Perché:

Personally, I can go to the bathroom up to 15 times in a game. For me, it is caused by a mixture of drinking water to stimulate the brain during the game, being nervous, and the freezing cold playing conditions at tournaments)

Ma la cosa più bella è che proprio padre e figlio hanno qualche altro piccolo scheletro nell’armadio

In response to these public attacks against 1st Place Kid, I know of at least 3 groups/organizations who are currently filing ethics complaints against Akeras Overlingas and his father. As far as I have seen from their complaints, they want them punished for:

  • Accusing other players of cheating without any basis.
  • Returning the Trophy and sharing a video of it, accusing 1st Place Kid of cheating.
  • (Allegedly) Akeras’s dad followed Akeras into the restroom with the engine of the position on his phone.

(Ooppss)

  • Recording players without consent and intimidating players during tournament games.
  • Carrying a metal detector to the tournament and (allegedly) scanning opponents without parental consent.
  • Akeras was kicked out of the National Scholastic Online tournament held by Charlotte Chess Club for cheating. (confirmed)

(Ooppss numero due)

  • Rating manipulation through tourneys set up by themselves.

(Ooppss numero tre)

Nel primo round Niemann non l’ha spuntata:

Vedo poche chance anche per un eventuale appello.

Perché? C’è scritto chiaramente che il problema è di giurisdizione.
Quindi sarebbe assolutamente stupido non procedere nella sede corretta.

Sì, mi aveva fuorviato questo:

This leaves the door open for the case to be re-filed in a state court, for instance if new evidence appears.

… dove si parlava di “nuove prove” da trovare.

Comunque rimango scettico, anche se mi piacerebbe che Carlsen sborsasse qualcosa.

Io invece ho fiducia nella fame di soldi degli avvocati americani. Secondo me, ce la può fare.

Speriamo.
È indubbio che abbia barato on line più di una volta (anche per sua stessa ammissione), ma non credo proprio che l’abbia fatto OTB, e chi calunnia e diffama non dovrebbe passarla liscia.

Il punto è che, a meno che non fossero tornei con premi in denaro o altro, siamo più dalle parti di barare a un video-game in adolescenza. Brutto, forse anche odioso, ma c’entra niente con la FIDE e il gioco on the board di gente adulta.
Che poi, sono andati a ripescare cose per cui era stato punito e aveva scontato.

Qui qualcuno ha mischiato le cose per un suo tornaconto personale (altro che cavalieri bianchi contro il cattivone, tra l’altro sulla retta via da almeno due anni)

In base alle analisi del report di Chess.com, l’indizio più concreto era il cambio di tab durante le partite, che testimonia un barare più frequente di quanto abbia ammesso Niemann.
C’è da dire che purtroppo il cheating on line sembra comune (anche) tra i giocatori titolati, visto che ogni mese ne bannano qualche decina.

Insisto: un torneo di chess com non è un torneo fide, se poi Niemann è accusato di aver barato durante partite online anche a punti, ma fuori da tornei, ancorché virtuali, tra i 13 e i 16 anni, e per questo poi bistrattato in tornei veri, cioè quelli fide e in presenza, siamo ai livelli di: “te hai imbrogliato alla partita dell’oratorio, quindi in serie A allo stadio di Maradona con la maglia del Napoli non giochi”.

Qui il punto è confondere chess com per quello che NON è: un posto serio. E confondere le partite di un ragazzino online con quelle di un GM in presenza. Non si fa, punto.

Poi, o mi tiri fuori cosa c’era davvero sul pc di Nemann, o, per quanto verosimili, quelle accuse restano illazioni. Ma questo è secondario risperto al punto principale: a dispetto di quello che vorrebbero le persone che con chess com fanno soldi, il sito resta un posto virtuale, e le partite disputate lì soggette a qualunque furberia da parte di chiunque, dall’ultimo dei cretini al campione del mondo, per cui valgono quello che valgono, e il posto stesso vale quello che vale, cioè quanto un videogame, dove un moccioso di 30 kg può stendere a calci volanti un king kong da un quintale.

Credo anche dopo, ma dovrei ricontrollare il report. Certo possiamo liquidarla come ragazzata, in effetti mi preoccupano di più i titolati adulti che lo fanno.

Infatti i fatti.contestati riguardano le partite otb non quelle online.
E se fossero online, ci starebbe che dovrebbero dimostrare senza ombra di dubbio il cheating, non sulla base di cose statistiche.
Citerei il precedente del contract bridge Fantoni e Nunes nel 2015, in cui l’accusa di cheating era sostenuta soltanto da prove statistiche, rigettate in appello. Per quanto fosse abbastanza palese, le prove non furono ritenute sufficienti a inchiodare senza ombra di dubbio la truffa

Ecco, giusto per rinfrescare la memoria. :slightly_smiling_face:

Poi sì, ovviamente niente a che fare con le partite OTB.