Al via la XIII Edizione del Trofeo La Centuria e La Zona Morta 2023/2024 per il miglior racconto di ambientazione fantasy, in memoria di Fabrizio FRATTARI, organizzato da “La Zona Morta” insieme all’Associazione Culturale “La Centuria” con la collaborazione con l’Associazione Culturale “A Campanassa” e la manifestazione “Savona International Model Show” 2024 che si terrà a Savona dal 12 al 14 Gennaio 2024.
Premi: 1° classificato 150 euro, 2° classificato 100 euro, 3° classificato 50 euro in buono-libri, 4° e 5° classificato medaglia e attestato di merito. Le iscrizioni sono aperte sino al 20 Dicembre mentre la cerimonia di premiazione si svolgerà il 14 Gennaio 2024.
La quota di partecipazione è pari a euro 8,00 da versarsi tramite ricarica/accredito su Carta PostePay n. 4023 6010 1023 7691 intestata a Davide Longoni (La zona morta).
Per i dettagli si rimanda al bando di concorso visibile qui.
Beh penso che ogni tanto si debbano sfidare i propri limiti e soprattutto limiti dei generi. Se non ti piace il fantasy (che poi ce ne sono tante versioni) per X motivi, ecco che sai che devi prendere a schiaffi tutti i topoi, i cliché, le magagne che ti rendono allergico al fantasy.
non è un limite, il limite è il cliché: come quelli che scrivono distopie e opere spaziali trite e ritrite con uno stile da traduzione uraniana. Va be’ ma sono io che sono fatto sbagliato, lo so.
Sì, ho visto. Però mi sembra anche un po’ complicato inviare, perché mi pare di aver capito che, al di là della mail, vogliono anche una raccomandata con il racconto stampato, oltre ai dati personali in busta chiusa. Devo rileggere.
Io comunque al momento non ho idee per un racconto del genere indicato, ma mi piacerebbe scrivere qualcosa di dark fantasy. Ci penso.
Lo conosco solo di sfuggita. È prestigioso? Vedo che si vincono la pubblicazione e la traduzione in spagnolo e inglese, quindi immagino di sì. (Oltre al premio in denaro, che ho letto essere di 250 euro.)
Sì, se uno ha voglia di sfide, magari può tentare qualcosa di insolito, ma sempre se gli va e se la cosa gli fa piacere, altrimenti, senza il piacere, scrivere non ha senso.
A proposito di scrittura insolita, per esempio ho letto una raccolta (“Zappa e Spada”) di un filone chiamato “spaghetti fantasy”, ossia un fantasy medievale di ambientazione italiana, che è parecchio peculiare.
Esatto è un premio che piano piano si sta facendo notare
L’ultima giuria aveva nomi noti nel campo del fumetto e del fantastico italiano. Quindi diciamo che è di tutto rispetto nonostante il titolo idiota.
E niente, a me “riflessi di luce lunare” fa cariare i 6cm di canini che ho e il tasso di glicemia mi occlude il mesoencefalo
