Intanto, in Cina

Anche questo è interessante:

Il governo cinese vorrebbe mandare i propri giovani disoccupati, anche laureati, a lavorare nei campi:

Loro ovviamente non ne vogliono sapere, ma temo che prima o poi sarà quella la strada che prenderanno, non solo in Cina.

@happycactus, ne sai qualcosa?

Diamo i numeri

terremoto di magnitudo 5.4 che ha colpito la Cina orientale alle 2,34 ora locale ha provocato il ferimento di almeno 21 persone e il crollo di 156 tra edifici e abitazioni

Cioè, crollano (dicono) 156 edifici e case alle due e mezzo di notte. 21 feriti.
In Cina si passa la notte a ballare presso qualche fiume, evidentemente. Oppure erano tutti edifici di un solo piano e di paglia.

Sarà che non hanno ancora completato la rimozione delle macerie? O magari parte di quegli edifici era disabitata (i cinesi hanno costruito molto più di quanto servisse).

Edit: infatti:

Mah. Quindi niente di che.

Già. Le alluvioni, invece, hanno fatto vittime e danni:

Che la disoccupazione giovanile fosse elevata in Cina si sapeva già, ora si è deciso di sospendere la pubblicazione dei dati:

https://www.open.online/2023/08/15/cina-frenata-economia-disoccupazione-giovanile-che-succede/

Problema risolto, no? :crazy_face:

Soluzione alla Trump: smettere di contare. Via il dato, via il problema.

Alla fine i metodi sono sempre quelli: o si falsificano i dati o si omettono del tutto.

…nel corso dei decenni, anche quando era ormai piuttosto chiaro che l’andamento dello sviluppo cinese era poco sostenibile, tutte le volte che l’economia rallentava lo stato cinese ha sempre finito per usare la stessa vecchia ricetta: stimolare l’economia indirizzando enormi quantità di denaro nei settori che garantiscono una crescita rapida e immediata, come le infrastrutture e l’immobiliare.

Il fatto è che per la Cina la crescita economica è sempre stata un’esigenza anche politica. Da decenni, ogni anno lo stato cinese fissa gli obiettivi di crescita per l’anno successivo (quest’anno è tra il 5 e il 6 per cento), e una volta fissato l’obiettivo raggiungerlo diventa un imperativo per tutto il sistema politico.

Alla lunga questo ha creato situazioni insostenibili come mostra il settore immobiliare, quello che si trova maggiormente in crisi. Vale il 20 per cento del PIL cinese, ma in Cina ci sono almeno 130 milioni di appartamenti costruiti e mai abitati (gli ultimi dati risalgono al 2018, poi il governo ha smesso di diffonderli), appunto perché le aziende edili, grazie agli stimoli economici del governo, hanno continuato a costruire a debito anche quando non era più conveniente e quando la domanda di nuovi edifici era ormai crollata.

…in Cina, paese comunista e in teoria egualitario, i Coreani del Nord vengono sfruttati.

Se lo facesse la Apple, scoppierebbe un finimondo.
Ma sono coreani, e la Cina è amica. Tutto bene.

Grande Cecilia Sala.

Chiarisco: “sfruttati” nel senso che, messe in condizioni di poter raccontare liberamente (ambiente verificato per assenza di microfoni o mezzi di intercettazione, anonimato e protezione), 17 donne su 20 hanno ammesso di aver ricevuto abusi sessuali dai dirigenti dell’azienda.