Che abbiamo consegnato, precisi, alle 17:00, come richiesto. Col sottoscritto che, fino alle 16:30, patchava a nastro gli ideogrammi cthulhu, proferendo sottovoce rituali antichi, ma in voga ancora oggi, che abbina(va)no nomi di animali, domestici e non, e di divinità, non necessariamente in quest’ordine.
Per poi scoprire, alle 17:01, che i server, sui quali avevamo deploiato sangue, sudore, lacrime e codice non manutenibile (perché scritto troppo in fretta e senza pensare ad altro che a consegnare in tempo), risultavano irraggiungibili da browser.
Cioè, rilascio fatto, siti che rifiutano la connessione. E no, non abbiamo i privilegi per amministrare i server.
Abbiamo continuato con le nostre formule magiche cantilenate per un’altra oretta buona, sapendo che, prima di domani, non sarà servito a nulla portare il codice (di corsa!) su quelle macchine.
Quindi, oste, un giro di roba forte, che ho la gola secca per le tante invocazioni.
E va beh… stasera vi lascio con questo brano semi-storico dei Rolling media maniera
ciao ci si vede domani—
Ah Babbio e Salvatò chiudete voi stasera che la “vecchia” (ossia io- naja maniera) è stanca… anzi no… stanchissima