Barare negli scacchi. [Era: Hans Niemann, prodigio o fedifrago?]

Tanto lavoro (e guadagno) per gli avvocati. Vedremo come andrà a finire, ma mi stupisce un po’ che, lato Hans, si parli di un pagamento (tra l’altro, ridicolo) per gridare dagli spalti “imbroglione” a una premiazione: avrei giurato che piuttosto, metterlo agli atti come conseguenza della diffamazione (e quindi fatto senza compenso, ma credendo a quella) sarebbe stato più utile (e meno infantile: come provi che ha preso dei soldi proprio per fare una cosa del genere?)

Sì, come la metti tu ha senz’altro più senso.

Anche la faccenda dei cori da strada mi lascia un po’ perplesso. Cioè, o qualcuno, anche solo con uno smartphone, ha ripreso - e però si deve anche capire che stanno parlando di Hans, sennò vale niente ugualmente - o se no fa tanto “a quelli puzzavano i piedi e andavano in giro vestiti male”.

Vedremo, comunque io cambierei avvocato.

Per chi non conosce gli scacchi, una partita tra maestri è fatta a volte di mosse stupide. Ecco, per chi non conosce il sistema giudiziario americano, questo processo è pieno di mosse stupide.

Dici che laggiù cose di questo genere hanno un impatto serio? Può darsi, vedremo la risposta dei difendenti. Comunque io cambierei sede del processo: gli asili mi vanno stretti.

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Articolo su Lichess, nessuna novità:

Trovo scandaloso questo passaggio

The question of whether Niemann cheated OTB remains entirely unresolved. Niemann’s rise back to a 2700+ rating amidst intense scrutiny and tightened anti-cheating measures seems to at least rule out the possibility that he was a middling player who propelled himself to the top of the chess world through continuous, undetected cheating. At this point there’s little doubt that he is, in fact, a very strong grandmaster

Perché, qualcuno aveva dubbi?

E qui: certo, se pensi che il tuo avversario sia un baro, magari giochi peggio. Ma pure se ti danno del baro ingiustamente.

There is a consensus that Niemann probably did not cheat in that game (although some, perhaps including Carlsen, would still dispute this); but Carlsen’s suspicion that he could be cheating caused him to play far below his usual level. So tournament players now need to navigate both the possibility of cheating, and the ill effects of their own suspicion, which can be equally damaging.

E questa:

In particular, it’s not clear to what extent penalties for online cheating should carry over to OTB tournaments, and who would be responsible for deciding all of this. Given how easy cheating is to do and how hard it is to catch, I suspect part of the solution will have to involve harsher penalties when someone is caught, in order to deter others from going the same path.

È un’idiozia: il gioco online non può essere paragonato a quello in presenza, non tra umani, almeno, perché la componente psicologica esiste, come tutta una serie di regole di condotta che online non hanno senso. A prescindere persino dal discorso “occasioni di cheating”, che sono ben diverse online e in presenza, equipararli significa oscurare l’elemento umano, che tanto minuscolo non è.

Questo è il vero nodo che non si sta affrontando: la pretesa dei tornei online di essere equiparati a quelli on the board, pretesa, dal mio punto di vista, insensata, persino se mettessero in piedi un sistema basato sulla presenza di due arbitri, ciascuno seduto di fianco ai due giocatori che giocassero ciascuno a casa propria. Perchè non sarebbe la stessa cosa comunque.

Sì, io continuo a essere perplesso su tutta la storia dei tornei on line, ma è evidente che è considerato ormai un mezzo di promozione del gioco - con relativi introiti - cui non si vuole rinunciare. Amen…

No, vabbè

Ma il vero botto è stato lo scorso autunno quando lo stesso Chess.com ha alzato il velo sulle truffe del giovane Hans Moke Niemann, ai danni anche del campione mondiale Magnus Carlsen. Lo avrebbe fatto con un sex toy connesso all’intelligenza artificiale che gli consigliava la mossa successiva con modalità poco ortodosse. Forse meglio il gattino!

Forse meglio leggere giornali più seri. A trovarli. Spero che Niemann faccia causa al Sole-24 ore e la vinca.

Qualcuno dovrebbe segnalarglielo, magari con traduzione.

Stasera vedo se trovo il modo di contattarlo.

Non so se c’è la possibilità di farlo su Chess.com; bisogna vedere se non ha disabilitato i messaggi per evitare seccature. :grin:

Fatto su Twitter.

https://twitter.com/_happycactus_/status/1619798285425967104?t=eVq3a3Bjl12m3jdJX8fIPA&s=19

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Chissà se servirà a qualcosa. Dovrebbero essere querelati.

Ti metterei pollice su, ma sono uscito da twitter anni fa (e non sono mai più rientrato).

Ecco perché qui non gli scrivo niente
https://twitter.com/HansMokeNiemann

ma mi sono appena fatto un account su Twitch, solo per dirglielo (-> Twitch ). Bisogna seguire Hans e aspettare 30 minuti, poi si può scrivere nella chat. Dove lui risulta offline, ma magari può darsi legga, prima o poi. Forse, vedremo.

Postato
image

Be’, vediamo come va.

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Si, non posta da 4 mesi, ma intanto. Ottima idea quella di scrivere su Twitch.

Intanto hanno beccato un cheater al campionato romeno:

Lui nega.