Editoria: La pillola per lavorare il doppio

Il problema è anche chi dei piccoli numeri dei truffatori ne fa la totalità del fenomeno e per questo ne chiede conto a tutti…

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Ma sì facciamo discriminazioni perché non siano capaci di controllare. Ok

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Comunque, stasera ho finito di lavorare adesso.

Dov’è che distribuiscono quella pillola?

Non mi sono ricordato prima… non è possibile più farlo, dato che appena si organizzano i cpi (a Perugia sono 3.300 persone circa, quindi oltre cento persone al giorno a girovagare, nella mattinata di apertura, nei locali del cpi, una vera calca), si dovrà fare atto di presenza mensile per dimostrare che si sta cercando attivamente lavoro… suppongo mettere una firma all’entrata farsi un giro e tornare a casa, farsi il viaggio Cosenza-Milano è oneroso, quindi improponibile… e il ragionamento, maledetto cimposo, è fascitoide come quelli che fanno i Sith…

Più da luogo comune, direi.

Comunque non ho sentito dire che i percettori di reddito di cittadinanza dovessero dimostrare quotidianamente di cercare lavoro o di abitare in un determinato luogo - magari è perché non mi sono mai informato davvero (che sono escluso dalla categoria e lo è pure mia moglie, disoccupata da un anno, in quanto sposata con un ricco lavoratore che prende quasi quanto un tramviere di pari anzianità. Quasi, eh?!)

Più che altro, da quando la mia compagna ha perso il lavoro, ci siamo fatti un calcolo dell’ISEE. Ecco per costoro dobbiamo sommare i redditi, ma per il 730 no pur conviventi. Quindi lei non è ufficialmente a mio carico, indipendentemente dal fatto che lo sia di fatto.
Che ganzata! E l’ISEE è prodromo al RdC

Esatto. Lei paga “meno tasse” (su redditi che non ha), tu invece le paghi per due (cioè paghi per te e poi allunghi pure dei soldi a lei), però come ISEE sei ricco e lei pure e quindi ciccia.

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Si cimpy, scherzavo dai… la cosa è uscita con la legge di bilancio a gennaio, ma ancora da attuare, perché i cpi si devono organizzare con i navigator, unici a gestire i percettori di rdc… quindi, non tutti i giorni, ma almeno una volta al mese, in presenza… il problema quotidiano è quanta gente tutti i giorni (3.300 persone circa da “controllare”, sono aperti solo la mattina, non i sabati, ne le domeniche e giorni festivi… 150 persone in 4 ore di apertura) sarà lì in giro giusto per farsi vedere, solo perché non hanno implementato a suo tempo il sistema online per fare la stessa cosa…

Senza contare che è diventata incapiente fiscale e sta perdendo le detrazioni decennali iniziate anni fa!
Una roba da stappare lo champagne!

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La residenza fa testo per le attività di lavoro per i comuni (mai partite, perché mancano i soldi) e le eventuali convocazioni per colloqui (mai successo, perché alle aziende non frega una cippa di assumere a tempo indeterminato)… se ti sposti di residenza fuori comune o regione non so di preciso, ma credo che sia sufficiente comunicarlo all’inps come ho fatto io per spostarmi di 6 km… cambia solo il cpi di riferimento…

Ho un dente avvelenato per questa cosa dei navigator: disoccupati che sono stati assunti per convincere altri disoccupati che andando da loro il lavoro lo trovano. Infatti son così bravi a procurare il lavoro che, come stavano chiudendo la baracca, si sono subito messi a manifestare per conservare il loro posto di lavoro. Li hanno accontentati, mi par di capire. Anzi, di più: li hanno messi a controllare che gli altri disoccupati si impegnassero a cercare di lavorare nonostante le loro dritte e il loro esempio.

Ecco, la ciliegina sulla torta.

In realtà il navigator supplisce alla mancanza di personale cronica dei cpi, aggravata dai percettori di rdc… in tutta la nazione se dovrebbero assumere alcune decine di migliaia… la grande lamentazione contro le politiche attive del lavoro è un’altra di quelle cazzate della destra scaricate contro rdc e i percettori, perché è pregressa… il cpi dovrebbe essere il tramite ideale tra il cittadino in cerca di lavoro e chi lo offre, ma mancano risorse umane, logica applicativa (come lo vendi il lavoratore senza sapere, oltre al cv, che “testa” ha, vedi test psicoattitudinale), riqualificazione (in arrivo, forse) e calma politica…

eh
Appunto. Hai assunto gente disoccupata perché facesse da tramite tra chi è disoccupato e chi offre lavoro.
Hai creato dei posti di lavoro, certo. Però hai anche messo gente che il lavoro non lo trovava manco per se stessa a cercare lavoro ad altra gente che non lo trova.
Adesso hai capito che forse è meglio mettere quelle persone a distribuire il sussidio di disoccupazione - rinominato in reddito di cittadinanza - a quegli stessi disoccupati di prima che tanto non trovavano lavoro lo stesso, aiutati da chi manco per sé.

Poi lascia stare la politica: io sono bruttissimo ma abbastanza lontano da quel mondo.

Sì, In genere funziona in questa maniera… non si assume gente già occupata…

Quelli che ho visto io, sono tutti giovani appena laureati con le competenze necessarie per fare questo tipo di mestiere… da dove ti viene che siano persone che cercavano lavoro e non lo trovavano obiettivamente mi sfugge e non è davvero un problema rilevante in tutta la questione… se mai il fatto che come tramite dovevano essere quelli che davano una possibilità di avere una forza contrattuale nei confronti delle aziende, cosa che altrimenti il percettore di reddito cittadinanza come il cittadino normale non ha…

Ecco, le competenze necessarie che arrivano da dove? Laurea in selezione del personale e degli annunci economici?

Te lo dico, se son psicologi del lavoro, c’è persino l’aggravante.

Che sciocchino che sei… ripeto, non è questo il punto… sulla questione delle competenze pregresse e i titoli di studio che chiede l’amministrazione statale ci sarebbe da dire ben altro, tanto che una qualche Corte (Cassazione forse) ha pure stabilito che non si debbano chiedere titoli sovrabbondanti il ruolo tanto per fare selezione su carta dei candidati… te lo ripeto ancora (quindi fai attenzione): il problema non sono i cpi o i navigator o qualunque altro tipo di immagine professionale (pubblica o privata, l’ultima men che meno, visto che lavoro solo a scopo di lucro e a favore dell’imprenditoria), ma chi il lavoro lo offre solo a certe condizioni… lo sai che se l’impreditore assume a tempo indeterminato si becca tutta la rimanenza dei 18 mesi di RDC, risparmiando il mucchio di soldi regalato ai passacarte delle agenzie interinali private? Lo sai quante offerte ho ricevuto? Giusto questa mattina ho parlato con un tizio (responsabile del personale) di una cartotecnica, esponendo la questione dei contributi che avrebbe potuto ricevere da rdc… oltre ad essersi lamentato che avessi scavalcato l’agenzia interinale, quando ho parlato di “tempo indeterminato”, c’è mancato poco che mi sbattesse il telefono in faccia… in ogni caso, un buco nell’acqua, come al solito…

Invece mia moglie (50 anni quest’anno):

Corso regionale di paghe e contrubuti, 2 o 3 mesi, ogni mattina, online, ed esame in presenza.

Ha ricevuto offerte di lavoro ancora prima di “diplomarsi”. Ha risposto ad annunci e l’hanno chiamata nonostante sia anche laureata.

Ha fatto un colloquio ieri per gente che le è piaciuta.

La assumono, tra circa 10 giorni comincia.

Certo, è amministrazione del personale in azienda privata, part time 75%, stipendio basso assai (forse porta a casa 100 o 200 euro più del rdc che non ha mai preso perché non ne aveva diritto), non posto da capoufficio per merito di sangue o di titoli con stipendio di giada, o astronauta o fisico nucleare capo ricercatore per ITER.

Ovvio che vedremo come andrà, però lei i navigator manco sa chi siano, per dire. E sì, lavorerà ad agosto, ma le 2 centrali saranno di ferie.

Ottima notizia comunque!

Forse intendevi grazie anche a? Prova a chiedere se ti avrebbero fatto fare il corso senza essere minimo diplomato… su queste cose ci sono paletti difficili da capire, sia da parte dei cpi che da parte delle aziende… c’è chi per essere sicuro di avere “uno bravo” chiede almeno il diploma, ma anche il neolaureato per fare il carrellista/magazziniere… in ogni caso avere avuto dei genitori che vi hanno permesso di portare avanti un corso di studi avanzato come la laurea, si dimostra una fortuna e una strategia vincente e nella vita vale più la fortuna che i soldi… se poi sei pure bravo, meglio…