Però pensa quanto deve essere dura chiamarsi David Smerdon.
Eh ma con sottostima della quantità di cheating o con falsi positivi? Non è lo stesso.
Non ne ho idea, non viene specificato, nemmeno negli altri articoli che ho spulciato.
Sostengo l’ipotesi che sia possibile individuare un cheater palese (cioè poco accorto) da segni abbastanza lapalissiani - tipo il fatto che ci metta lo stesso tempo (lungo: 5-6 secondi) fare una serie di mosse dalla complessità diversa (persino quelle forzate) - mentre non ci sia modo di distinguere un giocatore forte (o anche solo molto fortunato quella volta lì) da uno che bara con accortezza, salvo beccargli il cellulare in bagno (ma sarebbe meglio “mentre lo usa”) o sgamare che ha attivo un motore di scacchi nel pc (e che sta effettivamente guardando i suggerimenti).
Il discorso “è una mossa (o una combinazione di mosse) troppo difficile perché tu possa trovarla” non sta in piedi. Intanto, se anche si tratta di una serie di mosse, non è vero che devi trovare tutta la combinazione prima: puoi anche procedere una mossa dopo l’altra, trovando quello che ti sembra meglio, e ritrovarti con una serie vincente anche per sbaglio, mentre credevi che avresti perso, ma volevi dare battaglia lo stesso. O magrai pensavi anche di vincere, perché non avevi colto davvero la complessità del problema, ma hai fatto le mosse giuste lo stesso rispetto alle repliche possibili del tuo avversario. Nessuno può dire, senza prove, che non sia andata così.
Poi d’accordo, sei un 1100 e giochi 6 partite di fila come un 1900? il sospetto viene. Ne giochi 30, con dei 1600 e le vinci tutte di fila? Chiaro che si pensa male. Però, salvo appunto casi palesi (il timing delle mosse un po’ troppo uguale - e non brevissimo, ma neppure lungo - a prescindere, magari con cambio improvviso di stile di gioco - da scarsone a maestro, per 20 /30 mosse magari subito dopo aver lui fatto un blunder clamoroso) non c’è algoritmo di analisi della complessità delle mosse che tenga.
Quindi secondo te, a meno che uno non confessi, non c’è modo di individuare con sicurezza i cheater online? E lo staff di Chess dot com bannerebbe quindi in modo arbitrario (tra l’altro banna in media una dozzina di giocatori titolati al mese)?
Anche dare una sbirciatina a un motore ogni tanto, quando hai finito le idee, è barare.
Il fatto è che puoi essere certo che uno non bari, ma non puoi mai esserlo che lo faccia.
È una delle tante ingiustizie della vita (ma della logica soprattutto).
Se è uno sveglio, secondo me non lo becchi.
Se invece si mette a fare una serie di mosse a cadenza fissa - del tipo 6/7 secondi sempre (o anche 4 o 15 sempre, per dire) - a prescindere, magari persino per le due mosse che servono a dare il matto in due, di dubbbi non ne hai.
Poi non chiedermi come si possa fare nelle partite a 3 minuti, ma c’è chi mi ha detto che si riesce pure lì. In quelle a 5 e a 10 li ho incontrati, era manifesto (però un paio hanno acceso il motore troppo tardi e li ho saccagnati lo stesso…La cosa che mi aveva colpito era che avevano davvero la forza di una terza sociale - gente che sa giusto come si muovono i pezzi, per dire. Però poi, accortisi di avere smarrito un alfiere o una torre, iniziavano a giocare come dei veri maestri…) .
Ma se appena uno sa giocare - metti il caso anche solo di prime nazionali, CM e Maestri Nazionali: se sbirciano ogni tanto (e poi però la continuazione la fanno con tempi umano e variabili), come fai a essere sicuro che hanno sbirciato e non trovato la mossa forte alla scacchiera? Quale analisi può darti certezza che non l’abbia trovata lui? Di norma il puzzle massimo che riesco a risolvere (con calma) si aggira sui 2200 elo dichiarati. Però mi succede sia di passarne da 2400, sia di fallirne da 1800. Dunque? Se quella volta lì ne ho risolto alla scacchiera online giocando con te uno da 2400? Ho barato?
Anche per questo, le accuse a un Maestro mi lasciano sempre perplesso: sarà anche come dicono, però provarlo è un altro paio di maniche, se non ha fatto l’errore di usare stockfish troppo nei pressi di dove sta giocando a chess dot com
Sì, infatti quando Niemann fu accusato di barare online uno dei motivi di sospetto era proprio che cambiava finestra spesso prima di fare nuove (ottime) mosse. Ma se avesse occhieggiato un altro dispositivo, come te ne accorgevi? All’epoca non c’era nemmeno la regola della doppia videocamera, che già non è garanzia assoluta.
E comunque, sopratutto coi maestri, rimango perplesso anch’io su come si possa essere sicuri che barino.
E, secondo te, persino un 14 enne userebbe mai un altro browser sul pc per barare su dot com in partite sorvegliate?
Uno streamer (scarsone - parliamo di un 1500/1700 elo dot com) che frequento sembra affetto da ADHA - fa mille cose mentre gioca a scacchi: legge la chat, guarda corti su tik tok, guarda cosa fanno altri streamer. E intanto fa mosse anche discrete nelle 5+0. Sta barando? Perde troppo spesso, ovvio che no. Che ne sai che Niemann, mentre gioca a 3+0, non trovi anche il tempo di guardare (per dire) cartoni animati?
Ma, a prescindere, se proprio lo devi fare, minimo usi o un secondo device o un hack intelligente da far giare sulla stessa finestra - per dire, qui se ne racconta un po’ anche su come sembra funzionare davvero il sistema anticheating (di questo video contesto la velocità delle mosse, almeno coi cheater manifesti che ho beccato io, la costante era un tempo fisso a mossa, a prescindere, e superava i 4 secondi):
ora, gente come Caruana, Nakamura e persino Niemann ha un’accuratezza che supera il 90%. Di certo con loro, tenuto conto che si preparano anche seguendo analisi coi motori, il sistema “accuratezza” in partita ha poco senso: se scendono sotto il 93, stanno giocando male…
ps.
Nota hce il tipo parla esplicitamente di indagini su segnalazione, e di segnalazioni multiple…
L’accuratezza dipende anche dal numero di mosse della partita. È più facile che sia elevata se le mosse sono solo una ventina o trentina.
Certo, nel senso che se fai 8 mosse in tutto e 5 tue sono di teoria poi il tipo fa il blunder galattico e dai un matto in due, hai sicuramente il 100%
È successo anche al Babbano (su 13 mosse), così come mi è successo di avere partite con >90% e oltre 30 /35 mosse. Perché poi, quando sei davvero in vantaggio, se l’avversario è umano (e scarso) facilmente fa mosse che peggiornalo la sua situazione, fornendoti una via facile a mattarlo. Ma io ho una serie di partite anche <70%, per dire.
Se avessi >90% in 30 partite di fila, con avversari anche solo della mia taglia, capirei il sospetto.
A livello dei GM la precisione media è >90. Si preparano studiando linee con stockfish e hanno questa dannata abitudine di ricordarle.
Come lo becchi che un GM si è fatto aiutare in quel mentre rispetto a uno che ha preparato quella linea?
Però chiariamoci: l’analisi per valutare l’accuratezza dà per buone le prime tre mosse suggerite da Stockfish? O anche più, almeno in alcuni casi? Cioè, qual è il criterio? Spesso ci possono essere diverse mosse valide (e anche scontate).
Quello che ti posso dire io è che:
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può capitare anche a un dilettante di ottenere precisioni alte, persino in partite che superano le 50 mosse (vedi la partita col bot wendy, che non abbandona quando va sotto di bestia):
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il valore di precisone non è statico: un paio di quelle partite avevano avuto un rate superiore anche di due punti, ma per mostrarle qui la revisione è stata rifatta e la precisione è misteriosamente[1] scesa. Mai successo che salisse.
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la precisione di Chess com è l’accordo che hai con le migliori del motore, settato a un certo tempo (mica stan lì a fare analisi infinite con la tua partita, eh?) e a un certo livello di forza (di base stockfish >13, ma può andare anche oltre 15, mi pare)
Ora, se tu di me vedessi solo questo grafico, pensersti, stante che sono un 1500 scarso, che sto cheattando di bestia, P erò se guardi un quadro più ampio, ti accorgi che queste sono una goccia nel mare di partite tra 75 e 85, che sono precisioni da scarsone come me. È che se mi segui su linee che conosco, è facile che io faccia anche mosse davvero buone. Mica perché sono tanto bravo, ma perché “a spanne, so cosa devo fare” e la chance di imbroccarle si alza.
Comunque PezzoPazzo credeva fossi un cheater. Gli ho dovuto spiegare che con me under 10 minuti non si deve abbandonare (che poi blundero di brutto o perdo per il tempo) e che gli convviene studiare qualcosa contro la siciliana (Naidorf, soprattutto). Mo mi saccagna che è un piacere, se ci si mette.
è una cosa nota: il db delle partite si aggiorna e con esso anche l’analisi di quali mosse siano davvero migliori. Cioè, anche il motore nel tempo cambia idea, magari perché certe linee/posizioni sono state analizzate con maggior potenza da chi aveva titoli per farlo… ↩︎
Resta che il tanto vantato sistema anticheating di chess com
- si basa sul fatto che qualcuno segnali
- fa analisi statistiche senza analizzare davvero la partita nel suo contesto.
Un forte giocatore di noialtri ha preso il ban: aveva vinto le ultime 30 partite con un a precisione altissima. Peccato che sia un CM che conosce a memoria alcune linee, e che i suoi avversari fossero tutti degli scarsoni. Ma è stato segnalato da almeno 5 o 6 di loro.
Il problema è che non ti dicono per cosa (quali partite) sei stato bannato, e quindi non hai nemmeno modo di difenderti. L’unica cosa che puoi fare - perché sono buoni e onesti - è ammettere che sei un cheater e farti un altro account con la stessa mail, così loro possono ribannarti più facilmente alle prossime segnalazioni (che tanto lo hai ammesso che hai barato, no?)
Aggiungo: un anno prima del caso Niemann Carlsen diceva che un cheater intelligente con conoscenze scacchistiche decenti non lo avresti sgamato facilmente (dal minuto 4:50 circa - addirittura se fosse lui a cheattare, è certo che nessuno lo sgamerebbe[1])
(in norvegese ma con sottotitoli)
l’ho già detto che sono convinto che sia un baro? No? Ah, beh, sarà perché non lo penso davvero… ↩︎
A quanto pare per prevenire il cheating su Chess dot com è obbligatorio che gli utenti scarichino un nuovo programma, almeno se si vuole partecipare a tornei a premi:
Basterà?
Proctor is only mandatory for players competing in events with prize money. If you do not want to have your computer monitored with this software, you can abstain from playing in these competitions.
What Does Proctor Monitor?
To make sure players are playing fair, Proctor captures:
- The computer’s screen
- The programs running
- Video camera feeds
- Audio inputs and outputs
This same technology is used for students taking remote exams in high school, college, and university.
Insomma, se vuoi partecipare a un torneo a premi online, devi installare un trojan sulla rua macchina e attivarlo durante i tornei.
Che sì, aiuta, perché usare un secondo device puoi ancora, ma devi essere sicuro di averlo fuori dalle cam (se di cam hai solo quella del pc, basta averlo attaccato alle spalle di quella…ma nelle istruzioni già dicono che ne servono due, quindi: facciano con un auricolare e un socio?), però già nelle blitz diventi lento, quindi…
È più il discorso che si prenda gli screen e gli input/output - di sicuro solo mentre giochi e lo hai attivato tu, poi quando chiudi con quel torneo e fai acquisti su Amazon, chatti con gruppi di rivoltosi in Cina o scrivi alla tua dolce metà, è sicuro che quel sw non spia niente, no?
Ma comunque: chiedere agli studenti come si fa. Vedrai che la maggior parte te lo sa dire.
Aiuta? Forse. Risolve? No. È giusto? Io penso di no, penso che sia più corretto che certi eventi non si tengano online se non ti puoi fidare
Sì, è quello che avrebbe dovuto essere chiaro fin dall’inizio, ma al punto in cui siamo, con gli interessi in gioco, mi sembra improbabile che si torni indietro.
Credo anch’io che non si tornerà indietro. Avremo programmi che controllano cosa fai durante il gioco - se si limiteranno davvero a quello, potrebbe anche essere accettabile. Renderà la vita più difficile a chi volesse improvvisarsi GM, magari non capendo nulla di scacchi. Vedremo, però, se davvero sarà la fine delle accuse di cheating e delle scoperte di cheater negli eventi online in cui se ne farà obbligo.
Questa innovazione, comunque, la dice lunga sulla capacità millantata in precedenza di scoprire chi barasse.
Tecnicamente non è un Trojan perché fa esattamente quello che dice di fare.
Uno spyware? Certo. È quello che dice di essere. Se non ti va bene, puoi non partecipare.
Il problema è semmai che non sarà sufficiente, ho in mente almeno un paio di metodi per aggirarlo.